Descrizione e obiettivi

L’Italia è un paese a elevata esposizione ai rischi derivanti dagli eventi geologici, sismici, vulcanici, geomorfologici, idrologici, idraulici e metereologici, nonché derivanti dall’inquinamento e dal degrado ambientale. Questo quadro complesso necessita di approcci multi-rischio e multi-scalari.

Le città d’acqua, i territori fluviali, le regioni deltizie e quelle costiere sono luoghi fragili e vulnerabili, in cui i diversi attori sono chiamati a individuare soluzioni concrete tese a mitigare il cambiamento climatico e a trovare soluzioni di adattamento.

MIRACLE ha l’obiettivo di contribuire alla definizione di processi di inclusione finalizzati alla raccolta e alla sistematizzazione delle informazioni derivanti dalle percezioni delle persone allo scopo di contribuire a definire un quadro cognitivo utile allo sviluppo di politiche di amministrazione del territorio.

Saranno realizzati tre laboratori urbani (Bagnoli, Verona, Rimini) con il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder, intesi come spazi per testare, validare e replicare misure di adattamento e strategie socio-economiche a livello territoriale attraverso processi e metodologie di coinvolgimento della cittadinanza.

L’obiettivo è la co-creazione e la co-progettazione di scenari e interventi adattivi finalizzati a rafforzare il metabolismo urbano e la resilienza delle comunità in condizioni di esposizione ai rischi multipli.

Il progetto intende altresì sperimentare nuove tecnologie di raccolta delle informazioni per la definizione partecipata delle diverse vulnerabilità dei territori. Il risultante quadro cognitivo permetterà di sistematizzare le informazioni percettive degli utenti delle città e degli stakeholder, nonché le informazioni fisico-tecniche prodotte dall’Università Iuav di Venezia e il Planning & Climate Change LAB.

I risultati del progetto contribuiranno a migliorare l’intero ciclo di gestione del rischio di disastri attraverso un’analisi delle inter-correlazioni tra le varie tipologie di rischio, offrendo nuove metodologie adattive per la comprensione, la ri-concettualizzazione e lo sviluppo di strategie di mitigazione e adattamento.