TS2 - Multi-Risk Resilience of Critical Infrastructures
Descrizione e obiettivi
Il collaudo a lungo termine di elementi in calcestruzzo armato e precompresso è fondamentale per le sue rilevanti implicazioni in termini di sicurezza strutturale, durabilità e stima della vita utile. Idealmente, tali prove dovrebbero fornire informazioni sul comportamento delle strutture in periodi estesi, consentendo agli ingegneri di valutare l’affidabilità strutturale nel lungo termine, individuare i potenziali meccanismi di degrado e sviluppare strategie efficaci di manutenzione e riabilitazione.
In genere, vengono impiegate prove non distruttive (NDT), come i test di misura a impulsi riflettometrici, la tomografia di resistività elettrica e l’impact-echo, per valutare lo stato di strutture in calcestruzzo armato e precompresso. Tuttavia, ricerche recenti suggeriscono che le NDT siano in generale poco predittive. Inoltre, le NDT più affidabili, come la radiografia digitale, tendono a essere anche le più costose, rendendone difficile l’adozione su larga scala.
Per questo motivo, andrebbero preferite prove con elevata capacità predittiva, come le endoscopie o le prove dirette, che però risultano più invasive e offrono un risultato localizzato. Utilizzando tecniche di apprendimento attivo e Reti Bayesiane Dinamiche, opportunamente calibrate sui dati di casi studio, ADEPT risponde a queste esigenze proponendo un quadro di ottimizzazione adattivo spazio-temporale in riferimento agli stati limite da considerare. Di conseguenza, ADEPT massimizza il contenuto informativo delle prove, contenendo i costi di ispezione, riducendo l’invasività sulle strutture e migliorando la sicurezza strutturale.
Lead Partner
- University of Trento