CoMEstreme – Definizione delle Condizioni Meteomarine Estreme al largo per la valutazione del rischio di inondazioni costiere nel contesto dei cambiamenti climatici

TS2 - Multi-Risk Resilience of Critical Infrastructures

Descrizione e obiettivi

Le attività finalizzate alla mitigazione dei rischi collegati alle inondazioni costiere sono basate sulla conoscenza dettagliata dei processi meteomarini, quali onde, venti, correnti, sovralzi, ecc.

La presente ricerca ha l’obiettivo di sviluppare una metodologia innovativa per la definizione delle caratteristiche degli stati di mare estremi al largo, tenendo conto degli effetti dei cambiamenti climatici. Le attività sono intimamente collegate a quelle sviluppate nella Tematica 4, per la quale verranno prodotti i necessari dati di ingresso.

La ricerca è organizzata come segue. Il primo passo consisterà nel selezionare, in collaborazione con il consorzio RETURN, un’area di studio esposta a rischio di inondazione costiera, nella quale siano presenti infrastrutture viarie, come ad esempio una ferrovia. I candidati ideali potrebbero essere tratti delle coste liguri e/o calabresi.

Successivamente saranno reperite le misure di moto ondoso disponibili nella zona in esame, come ad esempio serie storiche da boe ondametriche e da rilievi satellitari. Il passo successivo è estrarre i dati da modello, come le ricostruzioni ERA5 Copernicus e le proiezioni climatiche RCP4.5 e RCP8.5 Copernicus ECMWF.

Infine, dopo calibrazione e validazione delle serie storiche, si procederà a mettere a punto la metodologia di analisi per la previsione dei valori estremi di moto ondoso al largo.

Lead Partner

  • Università degli Studi Roma Tre (Università Statale)

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