Descrizione e obiettivi

L’obiettivo del progetto è il superamento della scansione geofisica cinematica per lo più qualitativa mediante il consolidamento di un approccio geofisico più quantitativo che consenta oltre all’individuazione delle criticità anche una prima parametrizzazione delle stesse in chiave di pericolosità idraulica.

Sono previsti due approcci di scansione geofisica cinematica: la metodologia radar multicanale di nuova generazione (di seguito GPR); la metodologia combinata di tomografia elettrica (di seguito ERT) e sismica passiva (di seguito MASW). Questi due approcci, una volta validati in condizioni controllate, avranno la duplice funzione di accrescere la conoscenza circa la struttura interna dei rilevati (“fotografando” quindi l’esistente) e di mettere a disposizione degli Enti Gestori un efficace strumento di monitoraggio (capace di individuare le trasformazioni che interesseranno l’esistente nel corso del tempo).