LANDAM – Le occlusioni d’alveo per frana (LANdslide DAMs): caratterizzazione, previsione e gestione dell’emergenza

SPOKE VS2 - Instabilità del terreno

Descrizione e obiettivi

Il progetto tratta il fenomeno complesso dell’interferenza tra frane di versante e di­namica flu­viale (landslide dams, in seguito: LDs). In sintesi: la caratterizzazione del fenomeno con­siste nell’identi­ficare la variabilità degli scenari possibili derivanti da tale interferenza; l’attivi­tà di pre­visione si concretizza in un’analisi territoriale di suscettibilità al verificarsi degli sbarramenti d’alveo; la ge­stione dell’emergen­za pre­vede l’individuazione delle problematiche de­rivanti dalle di­verse tipo­logie di LDs e degli interven­ti fi­nalizzati alla mitigazione del rischio.

Obiettivi.

  • Caratterizzazione: i) censimento delle LDs a scala globale e creazione di un open data­base che permetta la completa fruibi­lità dei dati e sia implementabi­le da­gli utenti; ii) elaborazio­ne di una classifica­zione delle LDs che, a diffe­renza di quelle note, attribuisca an­che al fiume un ruolo at­tivo nell’accadimento e nell’evoluzione del fenomeno, e permetta di evi­denziare la molte­plicità degli scenari deri­vanti dalla combi­nazione del­le variabili che concorrono a produr­lo.
  • Previ­sione: i) defi­nizione di una procedura per l’individuazione delle frane di versan­te potenzialmen­te in grado di produrre sbar­ramenti d’alveo, distin­guendole sul­la base della seve­rità e individuan­do, quin­di, di­versi livelli di su­scettibilità territoria­le; ii) appli­cazione della pro­cedura a bacini pi­lota in contesti geo­grafici diversi, a li­vello nazionale (Alpi e Ap­pennini); iii) back analysis di LDs già avve­nute, con l’inten­to di elaborare mo­delli che permetta­no di prevede­re le caratteristi­che e la geo­metria del possibi­le sbarramento.
  • Ge­stione del fenome­no: i) individuazio­ne delle problemati­che derivanti dalle diver­se tipologie di LDs, come definite dalla classifi­cazione di cui so­pra, che posso­no sorgere sia in fase emergenzia­le sia a medio-lun­go termi­ne; ii) elabora­zione di linee gui­da mi­rate all’identificazio­ne di inter­venti idonei, da attuare ai fini della mitiga­zione del ri­schio geo­logico-idraulico deri­vante dal fe­nomeno, diversi­ficati a secon­da del­la tipo­logia di LDs.

Lead Partner

  • Università di Perugia

Partners

  • Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”
  • Università di Pavia
  • Università del Sannio
  • Università di Urbino “Carlo Bo”
  • MAPSAT s.r.l.