MITIGATE – Monitoring buIlT-up envIronment throuGh dinsAr Time seriEs

TS2 - Insediamenti urbani e metropolitani

Descrizione e obiettivi

Il progetto MITIGATE mira a riunire diverse competenze del CNR per identificare e analizzare gli spostamenti associati a scenari di rischio complessi, sia naturali sia antropici, a diverse scale spaziali, da quella territoriale (crisi vulcaniche, terremoti, subsidenza, frane) fino alla scala più piccola del singolo edificio ed infrastruttura, e monitorarne la loro evoluzione temporale.

A tal fine, si intende utilizzare tecniche innovative di telerilevamento radar satellitare, nello specifico l’approccio interferometrico multi-temporale denominato Full Resolution Parallel Small BAseline Subset (FR P-SBAS), in grado di elaborare un gran numero di dati Synthetic Aperture Radar (SAR) satellitari, relativi ad aree vaste, per fornire misure accurate e sistematiche degli spostamenti relativi all’ambiente naturale ed al costruito, mirate alla mitigazione dei rischi e la sorveglianza del territorio.

Il progetto si focalizza sull’area urbana di Napoli e i suoi dintorni, compresa la zona urbanizzata della caldera dei Campi Flegrei, caratterizzata da rischio bradisismico e vulcanico, con notevoli ricadute sul patrimonio costruito e infrastrutturale. Per tale area è disponibile un archivio esteso di immagini SAR ad alta risoluzione spaziale acquisite dai sensori in banda X della costellazione italiana COSMO-SkyMed di prima (CSK) e seconda (CSG) generazione dell’ASI, che consentono di monitorare con notevole dettaglio spaziale gli spostamenti di aree estese anche molto localizzati.

Per l’area di Napoli abbiamo beneficiato anche di un certo numero di immagini SAR in banda L acquisite dai sensori della costellazione argentina SAOCOM-1, che permettono di preservare la coerenza interferometrica in aree vegetate, anche su lunghi periodi.

Infine, una parte del progetto si concentra sull’uso di misure ottenute da strumentazione in situ (corner reflectors, stazioni GNSS e misure di accelerometri/inclinometri) per il monitoraggio strutturale di specifiche infrastrutture localizzate nell’area dei Campi Flegrei.  Tale attività è finalizzata all’analisi degli effetti delle variabili ambientali e delle condizioni operative sulle frequenze naturali degli edifici localizzati in aree sismiche, per identificare eventuali variazioni significative nelle frequenze naturali, ad esempio a seguito di terremoti.

Lead Partner

  • Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA)
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Partners

  • Istituto per le Tecnologie della Costruzione (ITC)
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)